Voiceat selezionata dal MIPEL per l'esclusiva “area Trend”  con la Summerbag logata

La Fiera internazionale del MIPEL rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per il settore della pelletteria e degli accessori moda  con oltre 200 brand selezionati tra marchi storici e aziende emergenti provenienti da oltre 15 Paesi, pronti a presentare le loro collezioni per la primavera/estate 2025 dal 15 al 17 settembre presso l'area espositiva di Fiera Milano – Rho.

Un focus speciale merita l'Area Trend nel Padiglione 3 dove le tendenze più interessanti e significative del momento sono state selezionate dal Comitato Moda di Mipel. Si tratta di un luogo magico in cui materia prima e prodotto finito si ricongiungono per dare vita ad un'area di sintesi dei trend della SS 2025 con le creazioni in assolto più rappresentative e  innovative del momento.

Voiceat, la giovane azienda pugliese, creatrice di borse e accessori moda che intende potenziare la funzione mediatica della Moda dando voce alle categorie più fragili e indifese (Voice-at sta proprio per “dare voce”) , già selezionata dal Mipel per l'area Showcase (spazio espositivo per aziende italiane emergenti distintesi in innovazione, creatività, attenzione alle richiste del mercato e ricerca), fa l'en plein e si aggiudica un posto anche nell'esclusiva Area Trend con la sua Tote Summerbag, apprezzata e scelta dal Comitato Moda del Mipel.

Con la Summerbag, una morbida Tote in canvas, pratica e versatile, rigorosamente Made in Italy,  Voiceat ha puntato sulla forza mediatica del proprio brand, valorizzandone il logo  estremamente fashion ma soprattutto evocativo: una donna stilizzata all'interno di un cerchio che grida per essere ascoltata. Il logo compare sul front della borsa, in stampa digitale, tono su tono mantenendo un profilo di apprezzata sobrietà. Particolare attenzione della maison alle rifiniture e alla qualità dei materiali.

Per la scrittrice e consulente aziendale Annalaura Giannelli, Founder di Voiceat, la Moda può e forse deve diventare etica veicolando messaggi in favore delle categorie più fragili e indifese ad iniziare dalle donne vittime di abusi, violenza, maschilismo e misoginia,  tanto in famiglia come sul posto di lavoro, ma è solo un inizio.

La Moda – afferma Giannelli -  può parlare di inclusione, tolleranza, rispetto e diritti senza perdere in leggerezza. Questa è la mission di Voiceat e in questo crediamo fermamente. Ci rivolgiamo soprattutto a quelle donne che si sentono libere di scegliere un prodotto innovativo e che hanno voglia di sdoganarsi dall'archetipo di una moda troppo omologata e stantia”

Il brand è attivo con una serie di iniziative tra cui uno sportello informativo sul proprio sito www.voiceat.it